Le Carte Trevigiane sono un comune mazzo di carte da gioco del Veneto, che corrisponde alla parte nord-orientale dell’Italia. Questo tipo di carta da gioco è molto utilizzato nella provincia di Treviso, da cui prende il nome, e si applica a una serie di giochi che hanno tradizioni come Tresette, Briscola e Sette e Mezzo. In sintesi, le Trevigiane sono molto riconoscibili per il loro particolare stile artistico e per le dimensioni ridotte rispetto ad altri mazzi di carte da gioco regionali.
Storia e origini delle carte Trevigiane
Le carte Trevigiane sono molto radicate nella cultura veneziana come una delle più genuine espressioni della tradizione ludica di questa regione. Le loro forme più antiche risalgono al XV secolo, quando le carte da gioco avevano già conquistato la penisola italiana. Molto è cambiato nel corso del tempo, ma tanto è rimasto degli elementi stilistici tipici delle carte da gioco trevigiane.
Esistono in generale quattro grandi famiglie di carte da gioco: settentrionali, centrali, meridionali e siciliane. La Treviso appartiene alla famiglia delle carte da gioco settentrionali e assomiglia molto, come già detto, ad altri mazzi regionali come le carte Bergamasche o Bresciane. Come è ben noto, le caratteristiche tipiche delle carte trevigiane sono diverse in quanto si differenziano dalle altre carte settentrionali.
Le caratteristiche delle carte Trevigiane
Un mazzo trevigiano contiene 40 carte, suddivise in quattro semi: spade, coppe, monete e bastoni. Ogni seme comprende dieci carte, di cui sette numerate da 1 a 7 con tre figure di fante, cavallo e re. Una delle particolarità di questo mazzo di carte da gioco è la presenza del cosiddetto “asso rotondo”, che in italiano significa asso di denari, con un grande cerchio dorato al centro della carta e decorazioni elaborate. Questa costituisce una delle peculiarità delle carte Trevigiane, grazie alla quale possono essere riconosciute a prima vista.
In generale, le carte Trevigiane sono più piccole dei mazzi standard, più strette e più allungate. Questo rende il mazzo più maneggevole e quindi molto più facile da mescolare, caratteristica sempre gradita ai giocatori professionisti. Un altro aspetto importante è che le illustrazioni delle carte sono normalmente colorate a mano e corrispondono alla tradizione artistica locale con le caratteristiche decorazioni floreali e altri dettagli intricati.
Un’altra caratteristica delle carte di Treviso è che la numerazione delle carte è in numeri romani anziché arabi, il che si distingue nettamente dagli altri mazzi. Questo conferisce al mazzo un aspetto e un’atmosfera classici al massimo grado possibile e si relaziona con le radici storiche della regione.
Giochi popolari giocati con le carte Trevigiane
Le carte Trevigiane sono molto utilizzate in un’ampia varietà di giochi tradizionali, molti dei quali sono ancora popolari in Veneto e in altre regioni del Nord Italia. Alcuni dei giochi più diffusi sono:
- Tresette: è probabilmente il gioco di carte più famoso in Italia, giocato principalmente a coppie e con lo scopo di raccogliere tutte le carte di valore per accumulare punti. Anche se le regole possono variare leggermente da una regione all’altra, l’idea di base rimane sempre la stessa: essere intraprendenti, strategici e in sintonia con i propri compagni di gioco.
- Briscola: probabilmente il gioco più giocato in Italia, con alcune varietà regionali. Anche in questo caso, l’importante è prendere le carte di alto valore per ottenere il maggior numero di punti possibile, che, come al solito, sono sette, re e briscola. Ovunque la strategia sia la chiave per vincere, conoscere il mazzo di Treviso fa davvero la differenza.
- Sette e mezzo: è un gioco molto popolare durante il periodo natalizio, molto simile al Blackjack. Si tratta di un gioco il cui scopo è ottenere un punteggio di sette e mezzo senza superare le carte e le figure del mazzo trevigiano.
Significato culturale delle carte Trevigiane
Pur essendo nate per giocare, le carte Trevigiane hanno un grande valore culturale in quanto rappresentano la regione Veneto. Sono un’icona dell’identità locale e quindi sono sempre presenti, in primo piano, in tutte le manifestazioni e le feste delle tradizioni popolari. Anche in questo senso, le carte trevigiane possono rappresentare la cultura popolare, un soggetto molto comune per diversi lavori e mestieri tipici di questa zona.
La magia delle carte trevigiane non si ferma al gioco in sé, ma diventa anche un legame quasi palpabile con il passato e uno strumento conservativo del patrimonio da trasmettere alle nuove generazioni. In effetti, le famiglie venete conservano ancora pacchetti di vecchie carte da gioco trevigiane, che in molti casi si tramandano di generazione in generazione come cimeli di famiglia.
Produzione e vendita di carte Trevigiane
Le numerose case editrici specializzate in carte trevisane, in Veneto e in tutta Italia, continuano a produrre ancora oggi. Le tecniche di ieri consentono oggi di realizzare miscele con inchiostri ecologici e carta di alta qualità. Alcuni artigiani locali producono ancora carte da gioco trevisane fatte a mano, mantenendo così viva l’antica arte della stampa su carta e della tintura manuale.
Anche con i nuovi giochi di carte e di computer, le carte trevigiane sono state considerate leader assolute nelle vendite, non solo all’interno della regione Veneto ma tra tutti gli appassionati di giochi tradizionali in tutta Italia. Il valore estetico e la valenza culturale continuano ad attrarre il cuore di nuovi appassionati che apprezzano la storia, l’arte e il divertimento combinati insieme in questi mazzi di carte da gioco.
Domande frequenti sulle carte Trevigiane
1. Quali sono le caratteristiche distintive delle carte Trevigiane?
Le carte sono di dimensioni ridotte, con dettagli curati nelle illustrazioni e numeri romani che indicano le carte numerate. Un’altra particolarità, diventata poi un punto di riferimento che ha reso questo mazzo molto riconoscibile, è l’asso di quadri, detto anche “asso tondo”.
2. Quali giochi si fanno con le carte Trevigiane?
I più famosi sono il Tresette, la Briscola e il Sette e Mezzo, molto diffusi in Veneto e più in generale nel Nord Italia.
3. Vengono ancora prodotte carte Trevigiane fatte a mano?
Sì, alcune carte trevigiane sono ancora prodotte da editori e artigiani locali che utilizzano antiche tecniche di stampa e pittura a mano.
4. Dove posso acquistare carte Trevigiane?
Le carte trevigiane possono essere acquistate nei negozi di giochi di carte, nelle cartolerie del Veneto, o anche online nelle vetrine dei prodotti tipici italiani.
5. Le carte Trevigiane sono utilizzate solo in Veneto?
Le carte da gioco Trevigiane, proprio perché originarie del Veneto, sono molto apprezzate anche altrove e in uso in altre regioni italiane del nord.
Conclusione
Le carte Trevigiane costituiscono una delle parti più rappresentative della tradizione italiana delle carte da gioco. Più volte sottolineato, è come questa peculiare estetica e cultura riflettano l’identità e il patrimonio non solo della regione Veneto ma in generale. Dal punto di vista del gioco e del collezionismo, le carte Trevigiane offrono un’esperienza imbattibile di storia, arte e divertimento all’interno di un mazzo che ha resistito al tempo.